In merito alla campagna già illustrata (vedi link campagna FEAD) a inizio maggio
invitiamo a scrivere una mail agli europarlamentari italiani (elenco mail a fondo pagina) per chiedere loro di sostenere il rapporto del comitato EMPL l’11 giugno perché il parlamento europeo possa dare un messaggio chiaro al Consiglio dei ministri e la Commissione europea sulla necessità di utilizzare questo fondo per appoggiare sforzi nazionali, regionali, locali di costrasto al disagio abitativo
Particolarmente importanti da sostenere sono gli amendamenti seguenti: 8, 11, 37, 39
Il comitato EMPL (occupazione) del Parlamento Europeo ha elaborato una risposta alla proposta della Commissione Europea in merito al tema dei fondi FEAD. Il comitato ha purtroppo ha eliminato ogni riferimento ai target-group del FEAD nella parte principale del regolamento, compresi i senza dimora, con la motivazione che spetta agli stati membri definire le “persone più svantaggiate”. Tuttavia, la tipologia ETHOS è proposta come riferimento nei “recitals” del report, e sono menzionati gli starter pack (pacchetto di beni ed oggetti utili all’ingresso in una abitazione tipo mobili e arredi, utensili da cucina) che possono potenzialmente offrire opportunità per la realtà dei senza dimora.
Il rapporto del Parlamento Europeo preme per un fondo volontario (la proposta della Commissione Europea è invece per un fondo obbligatorio), pur sottolineando che quei paesi che scelgono di rimanere fuori dovrebbero ancora usare il finanziamento FEAD per i più svantaggiati. La versione definitiva del rapporto (Draft European Parliament Legislative Resolution) andrà alla sessione plenaria del Parlamento Europeo il giorno 11 giugno.
Alcuni paesi vogliono lasciare il FEAD e chiedono inoltre che il fondo sia volontario. Feantsa e fio.PSD pensano che sia importante informare i propri rappresentanti al Parlamento Europeo per evidenziare come i fondi FEAD siano fondamentali per una strategia nazionale sui senza dimora.
Scarica le mail degli europarlamentari nei seguenti formati: