Comunità di pratiche

Tre gruppi in cammino da maggio a novembre 2024

 

Riservato agli Aderenti HFI, la Community Italiana dell’Housing First

Le comunità di pratiche sono delle comunità organizzate che promuovono uno spazio di condivisione e confronto sulle pratiche attive per far evolvere il modo in cui si fa Housing First in Italia.

Questa metodologia mette al centro il gruppo che sarà un elemento focale per promuovere ed attivare processi di conoscenza, condivisione di saperi pratici e apprendimenti collettivi per integrare il modello HF con la realtà del proprio territorio.

Le comunità di pratiche saranno costituite da operatori che lavorano quotidianamente nei progetti di Housing First e guidate da facilitatori esperti del programma HF e di processi di gruppo.

Il facilitatore avrà il compito di stimolare i partecipanti nella riflessione, analisi e nell’individuazione di possibili soluzioni che emergeranno durante la discussione.

Inoltre, ogni comunità di pratiche, produrrà un paper finale con l’obiettivo di evidenziare il processo e i risultati del lavoro dei gruppi.

Le tematiche che verranno affrontate quest’anno saranno:

  1. INTENZIONALITA’ EDUCATIVA E LAVORO D’EQUIPE IN HOUSING FIRST (inizio 11 giugno)
  2. LAVORO DI COMUNITÀ NELL’APPROCCIO HOUSING FIRST (inizio 7 giugno)
  3. COORDINARE PROGETTI HOUSING FIRST (inizio 3 giugno)

INTENZIONALITA’ EDUCATIVA E LAVORO D’EQUIPE IN HOUSING FIRST

FACILITATORE:  Abele Sangiorgio, Operatore progetto Housing First (Opera San Francesco – Milano) e formatore fio.PSD accreditato all’HOUSING FIRST EUROPE HUB ,coordinatore del progetto “Nessuno Resti Solo” rivolto a persone anziane sole.

Il lavoro educativo nell’approccio Housing First parte dalla scelta della persona, dai suoi desideri e punta ad un cambiamento possibile verso il benessere e l’integrazione sociale. L’approccio dei professionisti impegnati in un programma HF è non coercitivo e mira a persuadere la persona a modificare alcuni suoi comportamenti al fine di vedere i propri desideri realizzati e di raggiungere un maggior grado di benessere. Di fronte a comportamenti che producono sofferenza, malessere e che sono rischiosi per la persona, si applica il principio della riduzione del danno.

E’ chiaro quindi che in questo quadro metodologico l’intenzionalità di un professionista della relazione d’aiuto è centrale. Nei vari interventi che vengono messi in campo è fondamentale avere in mente uno o più obiettivi e una linea da seguire, mantenendosi allo stesso tempo molto flessibili. Il rispetto della persona e delle sue scelte è prioritario, ma ciò non toglie che il professionista possa intervenire per stimolare movimenti evolutivi. Parte del lavoro è non “infantilizzare” le persone beneficiarie di HF e aiutarle a pensare e fare scelte per se stesse.

Le modalità comunicative più indicate sono non aggressive e vanno curate.

L’intenzionalità degli operatori HF è quindi innanzitutto individuale e al contempo si estende ad un livello di équipe. La complessità delle situazioni che i gruppi di lavoro sono chiamati a gestire necessitano stretta collaborazione, condivisione e supporto reciproco. E’ quindi essenziale curare il lavoro d’équipe e il benessere di ciascun membro al suo interno. E’ fondamentale prendersi tempo per riflettere e condividere insieme in modo da poter offrire un servizio il più utile ed efficace possibile.

In questa comunità di pratiche ci concentreremo sulle tematiche appena menzionate. Condivideremo buone pratiche ed andremo a riflettere sulle criticità che incontriamo nell’operatività.

Gli incontri saranno facilitati da un formatore esperto. Sono previsti momenti di lavoro in piccoli gruppi e in plenaria.

Il percorso prevederà 5 incontri della durata di 2,5 h a cadenza mensile.

Inoltre il gruppo di lavoro si impegnerà a scrivere un paper che riporterà la sintesi di quanto emerso e condiviso negli incontri.

Questa comunità di pratiche è consigliata ad operatori che hanno maturato esperienza nei progetti Housing First, ma non esclude eventuali neofiti che intendono approfondire tali tematiche e portare il loro punto di vista.

Data primo incontro: 11 giugno 2024 ore 9.30 – 12.00

LAVORO DI COMUNITÀ NELL'APPROCCIO HOUSING FIRST

FACILITATORE: Alberto Baccichetto, Presidente della cooperativa La Esse, formatore e consulente in interventi socio-educativi, docente di metodologia del lavoro sociale presso IUSVE Venezia.

Nella metodologia Housing First l’ingresso in casa è il passo fondamentale su cui si innestano tutti gli altri obiettivi di lavoro con le persone. Sappiamo tuttavia che l’efficacia dell’intervento dipende molto dal tipo di relazione che si instaura tra la persona ed il contesto in cui viene inserita. Dove per contesto pensiamo a la casa, i vicini, il quartiere, i gruppi di riferimento, nuove opportunità lavorative, una nuova rete relazionale e affettiva. Il contesto quindi non è solo un territorio passivo, da cui sfruttare ciò che emerge, ma una comunità da animare in cui l’operatore è promotore di sviluppo di nuovi contesti interazionali.

Il lavoro di comunità, in una logica di empowerment sociale, diventa così asse fondamentale e necessario da innestare nella metodologia Housing First. Tramite questa comunità di pratiche, attraverso un percorso di ricerca-azione tra i partecipanti, si andrà a condividere e istituire alcuni aspetti progettuali e metodologici imprescindibili da sviluppare nei progetti di housing first che intendono perseguire un approccio di comunità.

Primo incontro:  7 giugno dalle ore 14:30 alle ore 17:00

COORDINARE PROGETTI HOUSING FIRST

FACILITATORE: Francesco Maffeis, educatore professionale, dirigente Area Adulti della cooperativa Il Pugno Aperto

Coordinare un progetto Housing First? Tutto tranne che un’ impresa semplice e priva di complessità…

Dall’individuazione degli appartamenti alla loro preparazione pratica per accogliere le persone in procinto di entrare nel progetto, all’individuazione degli operatori giusti, motivati e con le skill necessarie per non dimenticare la difficile operazione di valutazione delle segnalazioni, dei profili e dei target di persone da accogliere all’interno del servizio.

Il coordinatore di un progetto di HF deve saper fondere una capacità pedagogica con una necessaria dose di innovazione che, a distanza di dieci anni dall’avvio della sperimentazione in Italia, il modello ancora vuole e deve rappresentare; ma allo stesso tempo deve saper mediare con la quotidianità dei servizi e delle rigidità di un sistema che ancora è tutto da provare a scardinare tenendo però unite tutte le parti che lo compongono.

Il percorso è indirizzato ai coordinatori di progetti Housing First, uno spazio dove confrontarsi, raccogliere, fare squadra scambiandoci buone prassi e corresponsabilità ma allo stesso tempo portando ciò che fatica a funzionare e a diffondersi. Lo faremo partendo da un confronto tra pari, ragionando su situazioni specifiche che possano essere da spunto per la condivisione che è alla base della comunità di pratiche.

Data primo incontro: 3 giugno 2024 ore 9:00 – 11.30

Iscrizione e scadenze

ISCRIZIONE

Il termine per l’iscrizione è il 31 maggio 2024
Se sarà raggiunto il numero minimo di partecipanti, gli iscritti riceveranno indicazioni sulle modalità di  versamento della quota indicata

 

Costi

  • Aderenti HFI – 120 euro*
  • Aderenti HFI ma NON soci fio.PSD – 190 euro 

 

* I costi si intendono costo per persona, per ogni gruppo, IVA inclusa