Vivere per strada, in un dormitorio, in una situazione precaria o ospitato fortunosamente da qualcuno è una condizione di disagio estrema, forse la peggiore perché toglie dignità, forza e umanità
Viviamo in un periodo in cui l’attenzione è spinta, per un meschino spirito opportunistico e di propaganda, contro le sorti di alcune decine di persone che sono in fuga dalla guerra, dalla povertà o comunque in cerca di una vita migliore
Non si parla invece delle migliaia (più di 55.000) che in tutta Italia soffrono una condizione di senza dimora, di povertà e privazione estrema
A meno che non si trovino a ostacolare il mantenimento del “decoro urbano”, che è l’unico rimasto visto che quello umano scarseggia miseramente
Accade che il 4 Luglio l’INPS rilasci la circolare 2521 (Prestazioni a sostegno del reddito riferite a soggetti senza fissa dimora. Chiarimenti al messaggio n. 689 del 20 febbraio 2019) nella quale si ribadisce che “Le persone senza fissa dimora sono persone che non hanno una residenza fissa, ma hanno il diritto di ottenere una residenza, ancorché “fittizia”, nel Comune dove hanno stabilito il proprio domicilio purché abbiano ottemperato agli obblighi (…)”
Lo ribadisce perché la residenza è presupposto per il riconoscimento del diritto alle prestazioni a sostegno del reddito a carattere assistenziale
Accade però anche che in tantissime città gli uffici comunali pongano ostacoli all’ottenimento di questo diritto, oppure ignorino l’esistenza stessa della residenza fittizia e del suo obbligo (riceviamo segnalazione e richieste di aiuto quasi ogni giorno)
E accade anche, sempre il 4 Luglio, che invece di essere aiutate, esse vengano multate di 200 euro, il che non è solo avvilente per chi riceve la multa ma è anche stupido e inutilmente cattivo per chi la infligge, o spinge a infliggerla perché questa multa non solo non verrà mai pagata, ma i cittadini ne pagheranno il costo burocratico
E la persona che tu vigile hai svegliato e multato cosa farà ora?
Dovrà rimanere sveglia e in piedi tutta la notte a girare per la città?
Potrà sedersi da qualche parte ma stando attenda a non addormentarsi mai, rischio nuova multa?
Dovrà cercarsi un luogo dove dormire non arrechi danno al decoro?
Dovrà nascondersi per poter chiudere occhio qualche ora senza l’ansia di venir inseguita?
Purtroppo in questo periodo le politiche attuate sono in linea con quelle attese: PUNITIVE
Le persone, i cittadini, gli elettori sono soddisfatte non se la loro vita migliora ma se peggiora quella degli “altri”
Accade