Nella cornice della European Platform for Combating Homelessness (EPOCH), il 26 e 27 ottobre si è tenuta una visita studio a Lisbona organizzata da FEANTSA, alla quale ha partecipato anche fio.PSD, rappresentata da Cinzia Cardamone, coordinatrice dell’area grave marginalità dell’Istituto Opera Don Calabria di Roma e membro del consiglio direttivo della fio.PSD

Elemento caratterizzante della visita è stata la presenza di attori diversi, da una parte le autorità nazionali, fra cui anche rappresentanti del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, dall’altra un cospicuo numero di enti del terzo settore che operano nel campo della lotta all’homelessness. Un’eterogeneità di prospettive e competenze che ha favorito il dialogo e l’apprendimento reciproco

I referenti delle autorità nazionali portoghesi hanno aperto i lavori presentando la situazione abitativa a livello nazionale, delineando un quadro segnato da una profonda crisi abitativa, con tratti di somiglianza con il contesto italiano. Tuttavia, la presenza di una specifica strategia nazionale per contrastare l’homelessness rappresenta un importante elemento di innovazione fornendo un quadro di riferimento strategico per le azioni e gli interventi in questo settore. A livello locale, è intervenuto il sindaco di Lisbona, il quale ha sottolineato, durante l’introduzione presso la Camera Municipale, che, sebbene le ultime rilevazioni confermano un elevato numero di persone senza dimora in città pari a circa 3.500 persone, i rilevanti investimenti in programmi di Housing First e Housing Led, anche qui trainati da un Piano d’azione dedicato, sono promettenti e stanno già mostrando i primi segnali positivi

Diversi i servizi visitati e le progettualità presentate ai partecipanti: la mensa sociale e centro diurno dell’Esercito della salvezza; il One Stop Shop – Shelter CAEM; il centro diurno per la riduzione del danno GAT e CRESCER del quartiere Mouraria e il centro diurno di supporto sociale di Sao Bento