Monitoraggio fio.PSD-UniBo
Continua il piano di Monitoraggio Nazionale promosso da fio.PSD e svolto dall’Università di Bologna
I primi risultati hanno visto il coinvolgimento di circa 10 territori (Città di Torino, Comune di Bergamo, Provincia autonoma di Trento, Città di Milano e Città di Bologna, alcune province toscane e piemontesi quali Carrara, Siena, Biella…) che hanno già avviato i progetti finanziati dai fondi PON Inclusione e FEAD del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per il contrasto alla grave marginalità adulta
Altre città come il comune di Napoli, le province emiliano romagnole e altri, stanno partecipando al secondo round
Il monitoraggio infatti – avviato nel febbraio 2019 – ha previsto dapprima l’analisi testuale di tutti i 28 formulari di progetto elaborati dai territori per rispondere ai propri fabbisogni
Successivamente l’Università di Bologna ha elaborato e inviato un primo questionario per osservare quali servizi sono stati attivati, su quale macro area di intervento (integrazione socio-sanitaria, housing first, etc ) i territori stanno lavorando e con quali beneficiari, oltre ad una raccolta sugli output di progetto previsti
All momento, il gruppo Monitoraggio fio.PSD-UniBo ha inviato il questionario di follow up ai territori già attivi e un questionario agli altri 24 territori che stanno partendo adesso con i progetti ( i dati dovranno essere aggiornati al 30 settembre)
Inoltre, una terza azione prevista dal monitoraggio consiste nell’incontro con cinque cabine di regia selezionate – Torino, Milano, Trento, Bologna e Napoli – per approfondire più da vicino le dinamiche di rete e di collaborazione dei territori e dei loro servizi
Il gruppo ha già visitato la cabina di regia di Torino, per poi proseguire nel corso di settembre a conoscere le altre
A seguito della seconda compilazione del questionario, il gruppo preparerà un report nazionale del Monitoraggio Avviso 4, da far circolare tra tutti i territori, che possa anche essere utile per rafforzare azioni di advocacy e collezionare raccomandazioni da portare all’attenzione del policy maker