5. Storie di Vite (1)
Gian Maria dormiva in uno stabile abbandonato…
per cinque lunghi anni il suo orgoglio gli aveva vietato di rivolgersi ai dormitori pubblici. Perso il lavoro, persa la ragione e persa la casa, era sopravvissuto fra i vagoni del binario abbandonato e le mense cittadine finché un compagno di strada non gli morì a fianco
Quella notte pioveva, per la prima volta Gian Maria stava per rivolgersi ai tendoni dell’Emergenza Freddo ma, arrivato nei pressi del cancello, si fermò e cambiò strada camminando senza meta: “il portone era aperto, io non ho scassinato niente, anzi, dopo che mi ci sono sistemato gliel’ho pure aggiustato, il portone
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Con questo racconto intendiamo partire con una raccolta di storie inviate dai Soci, che raccontino le difficoltà delle persone z e il loro possibile superamento |