Oltre gli ostacoli:
voci delle persone senza dimora per il superamento delle barriere di accesso ai servizi
Il presente report costituisce una sintesi del più articolato Rapporto sullo sviluppo di un approccio generativo basato sul ruolo centrale delle persone nella definizione dei servizi, redatto da fio.PSD nell’ambito del progetto Reticulate.
L’obiettivo di Reticulate è stato quello di sperimentare l’integrazione dei servizi d’inclusione sociale in 4 aree della Regione Toscana (Comune di Livorno, SdS Pistoia, SdS Grosseto, Comune di Capannori-Piana di Lucca) favorendo lo sviluppo di One stop shop intesi come centri servizi e luoghi di accoglienza integrata.
Il lavoro di fio.PSD, di cui questo report è parte, è stato quello di offrire raccomandazioni su come migliorare i servizi (incluso il One stop shop) valorizzando il coinvolgimento attivo delle famiglie in difficoltà e delle persone senza dimora e favorendo dunque lo sviluppo di approcci partecipativi all’interno dei servizi che valorizzassero il coinvolgimento diretto dei gruppi target.
Quali ostacoli incontrano le persone senza dimora quando si rivolgono ai servizi? In che modo è possibile superare tali barriere? Per rispondere a queste domande ci siamo messi in ascolto degli attori del territorio. In prima battuta abbiamo ascoltato gli operatori dei servizi sociali attraverso la metodologia del Focus group. A seguire abbiamo ascoltato direttamente i beneficiari dei servizi, ovvero persone senza dimora e famiglie indigenti con minori.
Questo ascolto ha prodotto un valore generativo nella conoscenza del fenomeno e dei limiti/opportunità presenti nei servizi. Particolare attenzione è stata data alle barriere di accesso che caratterizzano i sistemi di accoglienza per persone senza dimora e famiglie vulnerabili.
Il principale obiettivo del Report è quello di descrivere lo sviluppo di un approccio generativo e partecipativo che attraverso l’analisi dei sistemi dei servizi sociali e l’ascolto dei beneficiari ha consentito di definire raccomandazioni e azioni che favoriscano un miglioramento dei servizi stessi e una auspicabile integrazione delle persone nel sistema dei servizi territoriali.
L’innovatività dell’approccio metodologico risiede nel diretto coinvolgimento dei gruppi target per identificare le barriere di accesso e per sviluppare servizi in grado di includere e rispondere ai problemi e alle esigenze precedentemente identificati.