La Direzione Welfare e Salute, Area Diritti e Inclusione del Comune di Milano, ha voluto avvalersi, nella programmazione e realizzazione delle azioni progettuali dei servizi cittadini a contrasto della grave emarginazione adulta, del contributo di uno sguardo esperto, competente ed esterno nello studio, nell’analisi, nella rappresentazione e nella valutazione del sistema di cui essa stessa è parte integrante e attiva.

È stata la necessità di osservare, di “guardare e guardarsi” da diversi punti di vista ciò che ha caratterizzato i quattro percorsi che attraverso nei i Quaderni descriviamo alla comunità professionale che si occupa di sociale a Milano.

In particolare l’attenzione si è concentrata su ciò che si è realizzato nell’ultimo ciclo progettuale sostenuto dai finanziamenti europei 2020 – 2023 (POC Inclusione e PO I FEAD).

Alla fine del triennio le azioni trasversali di accompagnamento si sono concentrate, in un importante momento di valutazione e poi di transizione e di ripensamento che ci vede oggi impegnati nello sviluppo di una nuova coprogettazione dell’intero sistema cittadino.

Queste azioni trasversali sono state uno strumento che ha permesso di approfondire alcuni meccanismi ed osservare alcuni processi all’interno del sistema dei servizi della rete milanese trasformando i vincoli ed i punti critici in risorse con l’obbiettivo di potenziare l’offerta di risposta ai bisogni del sistema e sviluppare maggiori sinergie, individuando nuove alleanze, per meglio rispondere a fenomeni in continua e complessa evoluzione.

Ogni singola azione pur avendo un suo sviluppo specifico, si è realizzata in forte connessione e scambio con le altre in integrazione e valorizzazione reciproche.

Questo ha agevolato la creazione di nuovi sguardi collettivi ricucendo in un’unica trama le diverse storie dei servizi milanesi e dell’Amministrazione e creando un’immagine composita ed articolata.

Con lo stesso spirito abbiamo preso la decisione di promuovere questa collana “Numeri, Dati, Sguardi per meglio elaborare nuove strategie d’intervento a contrasto della grave marginalità adulta milanese” che attraverso i quattro quaderni delle azioni trasversali vuole evidenziarne il legame e rendere fruibile alla città il valore del lavoro svolto in una forma che possa mantenersi nel tempo, diffondersi e diventare stimolo per nuove e ulteriori riflessioni condivise, in altri luoghi e tempi.

1 – “Accompagnamento al modello di Valutazione di Impatto Sociale delle azioni progettuali destinate alla Grave Marginalità adulta del Comune di Milano”

Azione realizzata dal Centro di Ricerche sulla Gestione dell’Assistenza Sanitaria e Sociale SDA Bocconi School of Management, che ha permesso di guardare con una lente di ingrandimento i nodi fondamentali della rete a partire dai quali si generano i percorsi di inclusione delle persone che vengono accompagnate nei nostri servizi. Attraverso un processo partecipativo ed inclusivo sono state definite le aree e le dimensioni di impatto ritenute prioritarie all’interno del sistema stesso per poi sviluppare una loro osservazione più attenta e motivata.

2 – “L’assenza di dimora a Milano: risultati da racCONTAMI 2023/24”

Azione realizzata da Fondazione De Benedetti, che ha permesso di avere una fotografia aggiornata del fenomeno dell’assenza di dimora indagando e coinvolgendo la cittadinanza come soggetto attivo.

Infatti uno degli obiettivi a cascata raggiunti da tale azione è stata sicuramente la sensibilizzazione di nuove fasce di popolazione rispetto al tema della Grave Emarginazione Adulta.

Infine, l’analisi approfondita dei profili delle persone senza dimora che vivono nella nostra città (in due periodi differenti dell’anno) unitamente allo studio longitudinale di come il fenomeno si sia modificato dal 2008 ad oggi, ci ha fornito un quadro articolato su cui fondare i prossimi passi ed azioni.

3 – “Valorizzare le azioni per produrre cambiamento collettivo nel contrasto alla Grave emarginazione adulta. Percorso nazionale di accompagnamento territoriale”

Azione realizzata da fio.PSD ETS, Federazione Italiana degli Organismi per le Persone Senza Dimora, che ha garantito un accompagnamento della nostra città in un percorso di confronto, scambio e crescita a diversi livelli:

• un livello cittadino, attraverso il confronto tra diverse organizzazioni della realtà milanese (ETS) e l’Amministrazione;
• un livello nazionale, facilitando un incontro e scambio con diverse città italiane;
• un livello internazionale, favorendo un’apertura e confronto con le città europee.

4 – “Milano senza dimora. Un percorso di ricerca e confronto per parlare di homelessness in città”

Codici ha supervisionato e coordinato differenti azioni di supporto al Centro Sammartini: la modellizzazione di un progetto di relazione con il CELAV per percorsi di inserimento lavorativo di persone senza dimora, progetti di animazione di comunità per valorizzare la dimensione di rete e una documentazione fotografica del sistema dei Centri Diurni cittadini e di alcuni servizi fondamentali della nostra città, raccontati attraverso il protagonismo di alcune persone senza dimora, ricostruendone gli itinerari urbani quotidiani. Un percorso di ricerca fotografica che indaga la città, i suoi processi di espulsione e la sua capacità di accogliere.