Lo scorso 17 ottobre, è stato presentato il Rapporto 2018 su povertà e politiche di contrasto in Italia curato dalla Caritas Italiana – Povertà in attesa
Sono 28. 697 i volti, le storie, vite di persone senza dimora (PSD) che nel 2017 si sono rivolte ai 1.982 Centri di ascolto in rete con la raccolta dati. Rappresentano il 21% del totale degli utenti Caritas e presentano alcune peculiarità rispetto al più ampio fenomeno della povertà assoluta, che abbiamo provato a descrivere nel contributo che fio.PSD ha potuto elaborare e di cui ringraziamo gli amici dell’Ufficio studi di Caritas Italiana
Siamo sempre di fronte un profilo consolidato di PSD: uomo, straniero, in cerca di lavoro, che vive al Nord. Ma ci sono elementi di riflessione sia nella composizione di chi si rivolge ai servizi (aumento delle donne, che sono il 30% e dei giovani, il 33% degli ascoltati ha tra i 18 e i 34 anni) che nel tipo di richieste esplicitate durante gli ascolti (gli stranieri chiedono istruzione, consulenze, sanità e casa, rispetto agli italiani che chiedono in buona percentuale sussidi, sostegno socio-assistenziale e coinvolgimenti di altri servizi complementari). Se affianchiamo a questa base conoscitiva le tendenze che raccogliamo come Osservatorio fio.PSD possiamo dire che il fenomeno homelessness merita oggi un ulteriore approfondimento che non si limiti a registrare le mancanze oggettive di cui le persone senza dimora soffrono, ma che punti a valorizzare quelle risorse e opportunità ancora purtroppo insufficienti di cui dispongono e che li tiene spesso incastrati  nella forma più estrema della povertà
Il lavoro che da anni insieme alle Caritas e ai soci riusciamo a svolgere ci permette di andare avanti per portare avanti le nostre azioni di sensibilizzazione e Advocacy

 

La grave emarginazione adulta

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