I servizi come agenti del cambiamento nel contrasto alla Homelessness
Report di Monitoraggio qualitativo fio.PSD sui servizi finanziati con risorse Avviso 4/2016 e Fondo Povertà
Osservatorio fio.PSD N. 03/2021
A cura di Caterina Cortese e Roberta Pascucci
Il 15 Dicembre 2021 sono stati presentati i risultati del Monitoraggio Avviso 4/2016 e Fondo povertà
Nel triennio 2019-2021 la fio.PSD ha portato avanti un percorso di accompagnamento, formazione e monitoraggio che ha potuto seguire lo sviluppo della metà dei progetti in convenzione Avviso 4/2016, servizi alla grave marginalità finanziati con risorse PON inclusione, Fead e Fondo povertà
Nello specifico il Monitoraggio 2021 ha coinvolto 31 enti territoriali presenti in 9 regioni di cui:
- 4 Città metropolitane (Torino, Bologna, Napoli, Palermo)
- Provincia autonoma di Trento
- 26 grandi comuni e ambiti territoriali (Bergamo, Novara, Pisa, Vicenza, Padova, Sanremo, Aosta, Benevento, Como…)
Cosa dicono i risultati del Monitoraggio?
I dati evidenziano come il sistema di intervento per la homelessness stia cambiando
Quando il ministero stanziò i fondi nel 2016, gli obiettivi erano chiari: i territori dovevano superare l’approccio emergenziale e adottare l’Housing First. 8 territori su 10 lo hanno fatto, hanno avviato piccole sperimentazioni che sommate tra loro hanno dato a casa a 575 senza dimora in 27 città. Ma le case sono difficili da trovare e le risposte da dare alle PSD sono invece urgenti e indifferibili
Le città hanno anche utilizzato le risorse quindi per assumere personale, ampliare l’orario di apertura dei servizi, avviare nuove attività di supporto, orientamento al lavoro, laboratori di socializzazione, screening per la salute e l’espletamento pratiche. La collaborazione con il terzo settore è stata fondamentale per la messa in rete di tutte le azioni avviate
Le sfide sono ancora molte e alcuni partner fondamentali come le Asl sono ancora occasionali. Eppure i servizi stanno maturando capacità amministrativa e di programmazione. Hanno compreso che interventi isolati e prestazionali hanno un effetto boomerang e rischiano solo di cronicizzare
Le prospettive
La strada da perseguire, come ribadito anche da Regioni, Province e Ministero in chiusura della mattinata dei lavori, è quella di garantire diritti e accesso ai servizi collettivi per i cittadini senza dimora, investire in servizi specializzati sulle fragilità complesse e dare seguito al monitoraggio degli interventi per creare consapevolezza e prospettive future