Il 2023 fra fondi, servizi e nuova programmazione
Il 2023 sarà un anno di rafforzamento di molti interventi rivolti alla grave marginalità, per via di nuovi e vecchi finanziamenti
Come già condiviso con chi gestisce i servizi locali e con chi svolge attività di volontariato con le persone senza dimora, è questa una fase complessa durante la quale serve fare il punto su quali siano stati gli impatti della pandemia in relazione alle situazioni di povertà estrema e se e come stia cambiando il target dei beneficiari, quali siano le azioni che i comuni stanno ponendo in essere riguardo al riconoscimento del LEPS (livello essenziale delle prestazioni sociali) residenza anagrafica, quali percorsi di integrazione socio-sanitaria si siano avviati nella presa in carico e, per finire, quali approcci e interventi rivolti alle politiche dell’abitare e dell’Housing First
Questi 4 temi, sono, oggi, il contenuto trasversale e prioritario che la Federazione promuove e sviluppa nei percorsi di accompagnamento ai territori, a partire dall’Avviso 4/2016, dal Fondo povertà estrema, dal Prins e a breve dai fondi relativi al PNRR per le linee specifiche dedicate alla povertà estrema. Partendo dai temi, dai fondi e dalle prospettive future si vuole stimolare una co-programmazione e co-progettazione fra enti pubblici ed enti di terzo settore, adeguata ai reali bisogni delle persone senza dimora
Le attività Avviso 4/2016, già partite a gennaio 2023
Le attività giù cominciate si sviluppano seguendo 4 linee di intervento:
- Accompagnamento e facilitazione territoriale per i sistemi di governance
- Scambio di buone pratiche fra molteplici realtà italiane
- Formazione per le reti locali e fra realtà nazionali
- Supervisione al metodo Housing First
Ad oggi sono coinvolti gli ambiti territoriali delle regioni del Piemonte, Liguria, Veneto, Toscana, Milano, Brescia, Campobasso, ed inoltre Bergamo, la Provincia Autonoma di Trento, Napoli
Nell’arco dell’anno sono previsti molteplici incontri, a distanza ed in presenza, per approfondire i temi da più punti di vista e coinvolgendo le varie realtà nazionali ed internazionali
Auspichiamo che, nel percorso avviato possano aggiungersi altri territori, in modo da arricchire ulteriormente lo scambio e la condivisione di esperienze e complessità incontrate durante le fasi di implementazione dei progetti.
Per concludere, questo sarà l’anno del consolidamento di molti servizi ma anche l’anno che richiederà a tutta la fio.PSD di presidiare i luoghi della programmazione futura, al fine di garantire alle persone senza dimora servizi che siano sostenibili nel tempo ed adeguati ad un reale percorso di cambiamento